sabato 19 novembre 2011

Siamo in una realtà illusoria?

Chi mai lo ha assalito e ne è uscito illeso?
Nessuno sotto ogni cielo.
Non passerò sotto silenzio la forza delle sue membra,
né la sua potenza né la sua imponente struttura
                                                  Giobbe 41, 3-4

Vivo una situazione irreale, leggo i giornali, apro la tv, ovviamente solo i canali "seri", e vedo una situazione che non corrisponde in nulla a quello che si vede.
Sempre più spesso mi chiedo se non viviamo per davvero in una irrealtà del tipo di quella descritta nel film Matrix, se ciò che vediamo non è altro che una elaborazione di un supercomputer che illude gli esseri umani solo per suggerne energia.
E io, come Morfeo, mi muovo tra la gente, osservo e ascolto e so di essere tra i pochi che conoscono la Verità, quella con la V maiuscola.
Ma la missione che mi sono prefisso non è quella di Morfeo, io dovrei essere come Neo, colui che cercherà di disconnettere gli esseri umani dal computer al quale sono legati.
Spero di esserne una controparte efficace.
A domani

La società ha convenzioni relative

Ecco, davanti a lui ogni sicurezza viene meno,
al solo vederlo si resta abbattuti.
Nessuno è tanto audace da poterlo sfidare:
chi mai può resistergli?
                   Giobbe 41, 1-2

Bianchi come spettri li vidi passare davanti a me.
Molti anni fa, durante una dimostrazione. Erano poliziotti, molti giovanissimi, che forse neanche capivano che cosa ci facevano lì.
Avevano paura e si vedeva, i miei ricordi sfumati mi rimandano a una foto di 3, forse 4, poliziotti disarmati che venivano inseguiti da un gruppo più folto i cui elementi brandivano armi improprie, chi un bastone, chi una mazza di fortuna, uno, me lo ricordo come se fosse adesso, aveva quello che sembrava un palo di sostegno per un segnale stradale.
Cosa lega questo ricordo con il blog monouso che ho creato? Con il complotto che vi sto per rivelare?
Nanche io lo so bene, forse lo cito solo per allungare il brodo, forse perchè mi sono posto l'obbiettivo di riempire questo blog con qualcosa prima della Grande Rivelazione, però nei giorni scorsi ci stavo pensando spesso a quel ricordo.
Stavo pensando a cosa dovesse accadere se la mia tesi, della quale sono abbastanza sicuro, venisse provata al di là di ogni ragionevole dubbio.
Mi chiedo, assisteremo per la prima volta nella storia d'Italia che una fetta consistente della società si schiererà dalla parte del gruppo che voleva menare i poliziotti?
In questo preciso momento politico quelli che invece si comporterebbero secondo i canoni condivisi sarebbero sempre la maggioranza, alla fine i poliziotti vincerebbero perchè riceverebbero un consistente appoggio.
Ma quelli che invece giustificano sempre e comunque ogni atto illecito purchè provenga da quelli ai quali hanno affidato le loro vite pubbliche come potranno conciliare l'enorme complotto di cui verranno a conoscenza con le loro convinzioni morali?
Non potranno, questa è la risposta più ovvia.
Gli faremo notare che essi si stanno comportando secondo la legge più belluina che esiste, quella della Jungla, quella per la quale non esiste nessuna legge e regola tranne quella del più forte.
Ma siamo poi così sicuri che essi avranno la forza intellettuale per capire che sono schiavi a prescindere e che nulla li differenzia dalle forme di vita più ignobili che strisciano su questo pianeta?
Se anche uno di essi dovesse arrivare all'Illuminazione allora a questo blog potremmo attribuire anche questo merito.